L’ex sindaco di Foggia Franco Landella, arrestato e poi rimesso in liberta’ nell’ambito di una indagine su presunte tangenti al Comune, quand’era primo cittadino, ha presentato ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento del Consiglio dei ministri che lo scorso agosto ha sciolto il Consiglio comunale del capoluogo dauno per sospette infiltrazioni mafiose. Nei giorni scorsi il ministero dell’Interno ha avviato la procedura per l’incandidabilita’ di 10 ex consiglieri comunali, compreso l’ex sindaco.
Landella, eletto con il centrodestra al suo secondo mandato dal 2019 al 2021, quando ha aderito alla Lega, rassegnò le dimissioni a maggio dopo una crisi politica. Tre giorni prima che scadessero i tempi per ratificarle, però, fu arrestato con l’accusa di corruzione e tentata concussione nell’ambito dell’indagine su un presunto giro di tangenti a Palazzo di città, in cui sono coinvolte 14 persone.
Stefania Losito