La Commissione Ue: “Il Pil italiano destinato a espandersi nonostante ostacoli”
“Dopo il rimbalzo nella prima metà del 2021, il Pil italiano è destinato a continuare ad espandersi, pur incontrando alcuni venti contrari nel breve termine”. Così la Commissione Ue scrive nelle previsioni economiche d’autunno, che vedono il Pil italiano a +6,2% quest’anno, prima che la crescita scenda al 4,3% nel 2022 e l’andamento dell’economia torni ai livelli pre-crisi “entro la metà del prossimo anno”. In estate la Commissione aveva previsto per l’Italia un aumento del Pil del 5% nel 2021 e del 4,2% nel 2022.
L’economia dell’Ue si sta riprendendo dalla recessione causata dalla pandemia più velocemente del previsto” e “nonostante i crescenti venti contrari”, la Commissione Ue prevede che il Pil crescerà del 5% nel 2021 e del 4,5% nel 2022 sia nella zona euro che nella Ue-27. Tra i rischi sulle prospettive di crescita Bruxelles segnala l’evoluzione dei contagi, le strozzature nelle catene di approvvigionamento su scala mondiale e l’aumento dell’inflazione legato all’aumento dei prezzi dell’energia.
Angela Tangorra