Sono scattati oggi, in Austria, 20 giorni di lockdown generale, per tutti i cittadini. È la quarta volta che la nazione si ferma a causa della pandemia da Covid-19. Nei giorni scorsi nel Paese si sono registrati diversi record di nuovi contagi, con numeri mai raggiunti prima, nemmeno a inizio pandemia. La percentuale degli austriaci che hanno completato il ciclo vaccinale è molto basso rispetto all’Italia.
Dopo i 20 giorni di stop per tutti, però, dal 12 dicembre, la vita sociale potrà riprendere solo per i vaccinati e i guariti. Il lockdown, invece, continuerà per i non vaccinati.
Come già avvenuto lo scorso inverno i residenti potranno comunque sciare, perché lo sci è ritenuta un’attività motoria, ma ovviamente solo se vaccinati o guariti e con mascherina Ffp2 sugli impianti di risalita. Restano aperte anche le scuole, ma i genitori potranno tenere i figli a casa se lo desiderano.
A febbraio, inoltre, in Austria partirà anche l’obbligo vaccinale. Nel frattempo, però, in vista delle nuove restrizioni, sembrerebbe che molti “attendisti” stiano già cambiando idea: nel fine settimana si sono formate code davanti agli hub vaccinali.
Gianvito Magistà