Morì a causa dell’Aids il 24 novembre. Il giorno prima mandò un messaggio si commiato ad amici e fan
Trenta anni fa Freddie Mercury aveva comunicato al mondo di aver contratto l’Aids. Il leader dei Queen annunciò: “E’ arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa terribile malattia”.
Mercury non riusciva più a nascondere i segni della malattia da tempo, con la stampa inglese non fu possibile. Freddie sapeva che il 23 novembre non aveva più nulla per cui combattere, si era arreso all’inevitabile e aveva smesso di prendere farmaci per curarsi per assumere solo cose che lo aiutavano a sentire meno dolore.
Il giorno dopo quell’annuncio se ne andò, alle 18:48 il suo cuore cessò di battere nella sua casa di Logan Place. Una broncopolmonite pose fine ai suoi giorni a soli 45 anni.
Quella orrenda malattia quel giorno fece prendere coscienza a tutti della sua spietata crudeltà, ai tempi in cui tanti la associavano a una punizione per gli omosessuali. Il mondo conobbe il motivo per cui la carriera di Mercury si arrestò bruscamente.
Nella primavera Freddie decise di spostarsi a Montreux dove affittò un’abitazione in riva al lago che chiamò Duck House. Il 30 maggio del 1991 però decise di salutare i propri fans, l’occasione sono le riprese del video di “These Are the Days of Our Lives”. Nel video Freddie apparve visibilmente sfiorito.
Angela Tangorra
@credits: immagine dal profilo Facebook Freddie Mercury