“Le immagini che abbiamo visto di fronte alla caserma dei carabinieri sono preoccupanti”. Con queste parole il sindaco di Corato, Corrado De Benedittis, ha commentato le scene di sostegno nei confronti di uno dei quattro arrestati per tentata estorsione ai danni di un fruttivendolo del Comune del nord barese.
Prima che i presunti responsabili venissero portati in carcere, davanti alla caserma dei carabinieri si sono radunate centinaia di persone, tra cui una ventina di familiari degli arrestati. Alcuni di loro hanno invocato il nome di uno dei presunti rapinatori che proprio in quel momento uscivano dalla caserma. Una persona ha anche abbracciato e baciato un arrestato prima che entrasse in macchina, dopodiché l’assembramento si è sciolto.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, ieri mattina i quattro si sarebbero presentati nella frutteria chiedendo al titolare il pagamento del pizzo sotto minaccia di una pistola. Di fronte al rifiuto di pagare da parte della vittima, uno dei malviventi lo avrebbe colpito alla testa con il calcio della pistola rubandogli del denaro. I quattro sono stati arrestati dopo poche ore.
“C’è una sorta di modello al negativo che fa presa ancora su troppe persone e che va stigmatizzato e approfondito”, ha sottolineato il sindaco De Benedittis.
Vincenzo Murgolo