Sarà lanciato nel 2022. Gli astronauti lo useranno nella loro dieta
L’olio extra-vergine di oliva andrà nello spazio nel 2022 per completare e condire i pasti degli astronauti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
Lo ha annunciato l’Agenzia Spaziale Italiana in occasione della Giornata internazionale dell’ulivo. Si tratta di quattro selezioni di altissima qualità che saranno inserite nelle provviste caricate a bordo e che accompagneranno l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti che partirà in primavera in una nuova missione spaziale.
Il carico prevede una selezione 4 differenti selezioni di olio extravergine che faranno da “ambasciatori” delle 533 varietà del nostro paese e saranno inseriti all’interno del cosiddetto bonus food dall’astronauta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), ossia le specialità che ciascun astronauta può scegliere di portare con se’ a integrazione della dieta standard prevista. Gli oli, distinti ed etichettati in base a intensità e profilo sensoriale, saranno a disposizione dell’equipaggio per accompagnare una specifica tipologia di cibo: carne, pesce, verdure e uno per esaltare i sapori più intensi. Ma gli oli saranno anche protagonisti di un inedito esperimento sugli effetti della permanenza nello spazio su questo importante alimento.
L’idea di portare nello spazio uno dei tesori della dieta italiana nasce da un accordo siglato da Asi con il Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (Crea), con la collaborazione di Coldiretti e Unaprol (il Consorzio Olivicolo Italiano), ha lo scopo di sottolineare l’importanza del patrimonio agroalimentare italiano, valorizzare e sensibilizzare un asset nazionale strategico per l’export del Paese, oltre che promuovere i principi di una corretta alimentazione. “Gli extravergini selezionati per il progetto – si legge in una nota Asi – sono accomunati da un alto contenuto in antiossidanti naturali, che sono essenziali per chi, come gli astronauti, è sottoposto a condizioni di intenso stress psico-fisico.
Angela Tangorra