“Ho fatto a schiaffi con me stesso ma ora c’è un nuovo equilibrio”
“Ho fatto a schiaffi con me stesso e con le mie paure, ma soprattutto durante il periodo della pandemia ho iniziato a capirmi, a guardarmi più a fondo. Ora in qualche modo mi sono perdonato e ho raggiunto un equilibrio”. Intorno a questa assoluzione a se stesso gira il nuovo album di Marco Mengoni “Materia (Terra)” che esce il 3 dicembre per Epic
Records Italy/Sony Music Italy e che arriva a più di due anni dal multiplatino “Atlantico”. Il discoè l’inizio di un nuovo percorso, la prima tappa di un progetto più articolato. “Materia” si comporrà di tre album, ognuno dei quali racconterà tre anime differenti, tre mondi sonori che tutti insieme mi rappresentano dalle origini a quello che sono oggi”.
“Terra” parte dalle origini e rivive ricordi, ascolti e riflessioni del cantautore. Quel perdonarsi e andare avanti attraverso i cambiamenti e prendendosi il giusto tempo per disegnare un nuovo Mengoni, più adulto e consapevole di se’ e della propria musica per un disco che definisce “giusto”. “Non so se e’ perfetto o imperfetto, bello o brutto, ma so che è giusto. Qualcosa cui non poter dire di no, come bere o mangiare. È stato un bisogno psicologico, per il quale non bastava dedicare solo un disco. Anche se e’ fuori dalle logiche di mercato del momento”.
In estate poi per Mengoni sarà la prima volta negli stadi: il 19 giugno a Milano, il 22 a Roma. “Ci stiamo lavorando, sul palco vorrei avere fino a 40 musicisti”. Intanto incombe il festival di Sanremo: “non metto limiti, ma il mio calendario è piuttosto fitto. E per ora non ho ricevuto nessuna proposta per andare”.
Angela Tangorra
@credits: immagine dal profilo Facebook di Marco Mengoni