“Death To The Lovers” è il secondo singolo estratto da “”, il nuovo album degli Skunk Anansie in radio da martedì 19 gennaio.
Dopo l’energica “Love Someone Else”, colonna sonora della campagna televisiva di una compagnia telefonica, questa volta è il turno di un brano decisamente diverso. “Death to the lovers” è una ballad in pieno stile Skunk Anansie: pur mantenendo il loro inconfondibile stile, questo pezzo si differenzia per l’uso di drum machine e synth che accompagnano dolcemente la voce di Skin.
“Anarchytecture” è uscito il 15 gennaio, sesto disco di inediti. “Anarchytecture” riguarda strutture intangibili, quelle che costruiamo per noi stessi e quelle che sono costruite per noi da mani invisibili. Il titolo prende significati diversi per ogni membro della band, ma per Skin “Anarchytecture” indica il confine inquieto tra struttura e caos, tra costrizione e libertà. Non è un album di rottura, “ho giurato – dice Skin – che non ne avrei mai più scritti”, ma è il residuo emotivo che una serie di “esplosioni” avvenute durante quest’anno nella sua vita privata ha lasciato alle canzoni.
La copertina dell’album è stata realizzata dall’italiano No Curves, uno degli esponenti della urban art, famoso per le sue opere realizzate esclusivamente con il nastro adesivo.
La band sarà anche in tour per tutta l’Europa a febbraio: la data milanese del 17 febbraio all’Alcatraz è andata sold out a sole 24 ore dall’apertura delle prevendite. Gli Skunk Anansie saranno poi in Italia, per il tour estivo, il 14 luglio a Pistoia, il 15 luglio a Roma e il 17 luglio a Piazzola sul Brenta.
Angela Tangorra