Spaccio di droga in diverse province del Nord e del Centro Italia e riciclaggio dei proventi su Hong Kong. È l’ipotesi alla base delle ordinanze di custodia cautelare eseguite dai carabinieri del comando provinciale di Milano a carico di dieci indagati. I provvedimenti sono stati eseguiti in diverse province, tra le quali Bari e Brindisi. L’indagine era partita nel novembre del 2017.
Il denaro provento dello spaccio, secondo gli inquirenti, veniva ritirato da un componente dell’organizzazione e nascosto in bagagli da stiva per essere trasferito a Hong Kong. Qui sarebbe stato poi consegnato a un ‘money exchange’, che si sarebbe occupato prima di cambiare la valuta e poi, attraverso trasferimenti bancari, di dirottarla in Marocco. Il denaro, a questo punto, sarebbe stato reinvestito in attività commerciali apparentemente lecite come negozi di abbigliamento e impiegato in altre operazioni finanziarie o per l’acquisto di altra droga.
Nel corso delle indagini i carabinieri hanno sequestrato 720 chili di marijuana, hashish, cocaina e MDMA. La cifra transitata su Hong Kong è stata invece stimata intorno ai 200 milioni di euro.
Vincenzo Murgolo