Si è dimesso il direttore generale del Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, agli arresti domiciliari dal 13 dicembre nell’ambito di una indagine della Procura foggiana su due presunte gare truccate per il servizio di elisoccorso e di trasporto aereo degli organi bandite nel 2019 da Asl e Policlinico dauni. Dattoli, già sospeso dalle funzioni dopo la
notifica della misura cautelare, ha comunicato le dimissioni al presidente della Regione. Lo fa sapere il legale Antonio La Scala, spiegando che le dimissioni arrivano “per rispetto all’attività della magistratura e dei vertici della Regione,
confidando di poter chiarire il tutto quanto prima”. Dattoli è stato arrestato insieme ad altre 5 persone, due dirigenti di Asl e Policlinico di Foggia, Rita Acquaviva e Costantino Quartucci, i due imprenditori, Roberto e Roberta Pucillo, padre e figlia. La società di questi ultimi, Alidaunia, secondo l’accusa, sarebbe stata favorita nelle gare – pur non aggiudicandosi gli appalti – e un medico in pensione, Antonio Apicella, ritenuto il tramite tra gli imprenditori e i pubblici ufficiali. I sei arrestati, accusati a vario titolo di turbativa d’asta e falso, saranno sottoposti a interrogatorio di garanzia il 18 dicembre.
Stefania Losito