Legge di bilancio più ampia, Superbonus riscritto per proteggere famiglie e imprese dalla coda dei danni della pandemia, tra misure contro il caro-bollette e fondi anti-Covid per i settori che stentano a ripartire. In mezza giornata il governo Draghi licenza una manovra che sale da 30 a 32 miliardi. Arriva il via libera agli emendamenti di peso: sparisce il tetto Isee insieme agli altri limiti per le villette, che potranno accedere al 110% per tutto il 2022 a patto di aver completato entro giugno almeno il 30% dei lavori.
Prende forma la nuova Irpef a 4 aliquote e sparisce l’Irap per gli autonomi, con un antipasto del taglio delle tasse che vale in tutto 8 miliardi e che dovrebbe essere completato l’anno prossimo dalla delega fiscale. E per il primo trimestre
dell’anno arrivano 3,8 miliardi per calmierare l’aumento dei prezzi di luce e gas, cui si è aggiunta la possibile suddivisione delle bollette in dieci rate. Ora non resta che la corsa contro il tempo per votare con un esame lampo in Aula al Senato prima di Natale, e poi ancora più velocemente alla Camera tra il 27 e il 31 dicembre, per evitare l’esercizio provvisorio.
Stefania Losito