Oggi il Consiglio dei ministri introdurrà le nuove misure che dovrebbero partire a febbraio
Nuove misure per combattere la pandemia saranno prese nel Consiglio dei ministri di oggi. C’è grande attesa per quanto riguarda l’obbligo vaccinale. Nelle ultime ore ha perso quota l’ipotesi dell’obbligo per tutti i lavoratori. Sembra, invece, che si stia preferendo una linea più soft: obbligare solo gli over 60, o forse over 50, e i pazienti più fragili. A loro andrebbero ad aggiungersi nuove categorie lavorative come gli allenatori delle squadre sportive o chi lavora in palestre e piscine o più a contatto con il pubblico. Verranno probabilmente introdotte nuove indicazioni per lo smart working.
Intanto i numeri del contagio sono in costante crescita e, secondo gli esperti, il picco arriverà solo tra alcune settimane. Il numero di positivi nelle ultime 24 ore, 170.844, è il più alto mai raggiunto dall’inizio della pandemia. Mentre il dato di 259 morti è il maggiore dallo scorso 30 aprile.
Sulla scuola, dopo la bozza inviata al governo dalle Regioni, si è svolto un vertice tra Draghi e i ministri dell’Istruzione Bianchi e della Salute Speranza. A far scattare la quarantena potrebbe essere utilizzato lo strumento dell’1-2-3: con un solo contagio in classe alle materne, due alle elementari e tre per gli studenti dai 12 anni in su. Si pensa, inoltre, di fermare le lezioni di educazione fisica e musica.
Il nuovo Cdm potrebbe anche dare il via libera per la prenotazione della terza dose, a partire già dal 10 gennaio, per i ragazzi dai 12 ai 18 anni.
Gianvito Magistà