Ha raggiunto 15mila firme una petizione lanciata sulla piattaforma online Change.org per cambiare le quarantene a scuola. Nella petizione, diretta al Ministro della Salute, Roberto Speranza, si chiede di modificare “immediatamente il protocollo che, nelle scuole primarie, non prevede alcuna distinzione tra vaccinati guariti e non vaccinati”. Nel testo della petizione è scritto che “noi genitori, che abbiamo risposto subito alla richiesta dello Stato di fare la nostra parte, vaccinandoci prima noi e facendo poi vaccinare i nostri figli in età 5-11, ci vediamo paradossalmente discriminati, rispetto ai vaccinati degli altri ordini scolastici”.
I firmatari, per la maggior parte genitori, lamentano il protocollo unico per alunni vaccinati e non “che prevede per tutti gli alunni delle scuole primarie, due tamponi di screening, didattica a distanza e quarantena di 10 giorni in caso vengano trovati due positivi nelle classi dei nostri figli, e, in questo caso, con un ulteriore tampone di uscita per rientrare a scuola”.
Intanto domani i ministri della Sanità dei Paesi dell’Unione europea si riuniranno in via straordinaria in videoconferenza, come annunciato dalla presidenza francese del Consiglio Ue. All’incontro parteciperanno la Commissione Ue, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, l’Ema e l’Autorita’ europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera). Sul tavolo la variante Omicron “che rappresenta un forte rischio di destabilizzazione per la vita economica e sociale degli Stati membri”. E poi ancora: l’adattamento dei vaccini, la messa in campo della quarta dose e il tema della “convergenza delle strategie nazionali”.
Anna Piscopo