Il segretario del Pd Enrico Letta chiede al centrodestra di trovare “una larga condivisione su un nome super
partes, una donna o un uomo, di cui necessita il Paese” per la presidenza della Repubblica. “Non ci deve essere un vincitore, ma abbiamo bisogno di mostrare unità”, ha aggiunto in un’intervista alla Cnbc. “Il nostro approccio è che nessuno, centrodestra o centrosinistra, abbia la maggioranza: bisogna evitare la soluzione del 51%”, sollecita il segretario dem.
Alle 15 non inizieranno soltanto le votazioni del secondo scrutinio, ma anche gli incontri più importanti, quelli strategici per raggiungere l’accordo: fuori dall’aula di Montecitorio, si svolgerà un nuovo vertice del centrodestra alla Camera, al termine del quale promettono di fornire la rosa di nomi per il Quirinale. Alle 15 si svolgerà anche un incontro tra Enrico Letta, Roberto Speranza e Giuseppe Conte. Quasi certo il muro di Renzi e Letta sul nome di Franco Frattini arrivato da Salvini. L’opinione condivisa – come testimoniano le dichiarazioni di queste ore di Pd e Iv – è che in una fase delicata per la crisi Ucraina serva un profilo di presidente della Repubblica “europeista e atlantista”.
Fonti vicine al centrodestra dicono che sono almeno 5 i nomi della rosa che intendono annunciare in giornata. Tra i papabili le figure emerse nelle indiscrezioni di stampa in questi giorni: Maria Elisabetta Casellati, Marcello Pera, Carlo Nordio, Giulio Tremonti e Letizia Moratti.
Stefania Losito