Il brano è stato presentato come inno informale dei giochi ed è stato criticato perché contiene messaggi che non rispecchiano la realtà
È polemica sulle olimpiadi invernali di Pechino2022. “ Join us in Winter” (‘Unisciti a noi in inverno’) è il brano diffuso, con un video che lo accompagna, dai media statali cinesi, aspirando a diventare un inno informale dei Giochi, ma ha diviso l’opinione pubblica, ricevendo elogi sui social media in mandarino e aspre critiche dall’estero per le accuse di trattare argomenti in modo “vergognoso” e lontani dalla realtà.
Il video era finito inizialmente sulla piattaforma social Weibo dall’agenzia di stampa statale Xinhua in vista della partenza dei giochi che avverrà il 4 febbraio, ed è stato anche postato su Twitter da media ufficiali come il Global Times. A dispetto degli apprezzamenti cinesi, la canzone è stata definita “imbarazzante” e fuori dalla realtà, soprattutto per il messaggio positivo di unione, in contrasto con le forti restrizioni all’ingresso nel Paese a causa delle rigide norme contro la pandemia.
Su Twitter, al bando in Cina, si sono scatenati i commenti più critici, tra cui quello della numero due dell’ambasciata britannica a Pechino, Christina Scott. “Unitevi a noi… ma non c’è accordo per i voli commerciali diretti, ci sono tre settimane di quarantena forzata all’arrivo e comunque i biglietti non sono in vendita al pubblico”, ha twittato. Poi ha aggiunto: ”Il mio consiglio informale ai fan (britannici) degli sport invernali: state sul divano di casa vostra”.
I Giochi di Pechino 2022 si svolgeranno in una specie di “bolla” che separa rigorosamente gli atleti e altro personale coinvolto dal mondo esterno, sono già oggetto delle critiche internazionali per le violazioni dei diritti umani ai danni degli uiguri, la minoranza musulmana dello Xinjiang, che ha spinto diversi Paesi occidentali, a partire dagli Stati Uniti, a optare per il boicottaggio diplomatico.
Angela Tangorra
@credits: immagine dalla pagina facebook Pechino2022