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Quirinale minuto per minuto. Mattarella rieletto Presidente della Repubblica

Ore 20.20 Sergio Mattarella ha superato il quorum di 505 voti. E’ rieletto Presidente della Repubblica

Ore 19.40: chiusa l’ottava votazione, è in corso lo spoglio

Ore 19.00: I primi giorni dopo l’elezione del nuovo presidente non saranno semplici per il Governo. La conferma arriva anche dal leader del M5S: “Con Draghi ho chiesto un chiarimento – ha detto Giuseppe Conte in conferenza stampa – non possiamo limitarci ad assicurare la stabilità del governo, dobbiamo essere promotori di un confronto per siglare un patto per i cittadini nell’ambito del quale individuare quali possano essere le priorità” per il Paese.

Ore 18.42 Se Sergio Mattarella fosse stasera rieletto con tutta probabilità il giuramento avverrebbe giovedì
3 febbraio. Il presidente della Repubblica infatti è entrato in carica il 3 febbraio del 2015 data del giuramento. In caso di
rielezione quindi il giuramento e il successivo discorso di insediamento si terrebbero nello stesso giorno in cui scade il
primo settennato.

Ore 17.21: arrivano intanto i primi scossoni sul Governo. “Sono felice che Mattarella abbia accettato con senso di responsabilità l’intenzione del Parlamento di indicarlo alla presidenza della Repubblica – ha detto il ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti – Dimissioni? Per affrontare questa nuova fase serve una messa a punto: il Governo con la sua maggioranza adotti un nuovo tipo di metodo di lavoro che ci permetta di affrontare in maniera costruttiva i tanti dossier, anche divisi, per non trasformare quest’anno in una lunghissima, dannosa campagna elettorale che
non serve al paese”. Giorgetti e Salvini hanno chiesto un incontro a Draghi.

Ore 16.30: parte l’ottava votazione per l’elezione del Presidente della Repubblica. Dovrebbe essere quella decisiva per Sergio Mattarella

Ore 16.29  Fratelli d’Italia voterà Carlo Nordio durante l’ottavo scrutinio per l’elezione del presidente della
Repubblica. Lo si apprende da fonti del partito di Giorgia Meloni.

Ore 16.24. Il segretario del Pd Enrico Letta, in conferenza stampa subito prima dell’inizio della nuova votazione ha voluto “esprimere un grande ringraziamento al Presidente Mattarella per la scelta che è una
scelta di generosità nei confronti del Paese ed è oggi fondamentale, importante e necessaria. Credo che sia una bella
giornata per l’Italia e importante per la politica italiana”.

Ore 15.48: Mattarella ai capigruppo di maggioranza: “Se serve ci sono”. La capogruppo del gruppo per le Autonomie al Senato, Julia Unterberger uscendo dal Quirinale ha detto: “Ovviamente il presidente Mattarella si è messo a disposizione”. La capogruppo del Pd, Simona Malpezzi: “è andato tutto bene”.

Ore 15.05: Intorno alle 16, dopo i capigruppo di maggioranza, anche una delegazione della Conferenza delle Regioni dovrebbe recarsi dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

14.30: Assemblea dei grandi elettori della Lega. “Andiamo a testa alta, abbiamo scelto noi per il bene del Paese. Ci sono stati troppi veti, la situazione andava sbloccata e ci siamo presi una grossa responsabilità. Vinceremo le politiche e governeremo questo Paese” ha detto il leader Matteo Salvini.

14.11: I grandi elettori del Partito Democratico sono stati convocati nella sala del Mappamondo alla Camera. Un lungo applauso per il nome di Mattarella ha segnato l’inizio della riunione. Letta: È stata un’esperienza per tutti importante, formativa, nella quale siamo cresciuti tutti e abbiamo imparato tante cose. Dimostrato che il campo largo esiste”.

13.43: “È stata una trattativa complicata, ma da parte nostra c’era serenità perchè l’opzione Mattarella rimaneva sul tavolo, quella che la nostra comunità ha sempre apprezzato”. Lo ha detto il leader M5S Giuseppe Conte lasciando Montecitorio. “Per noi era fondamentale che questo passaggio non compromettesse la necessità di un’azione di governo forte, che non si può interrompere per un solo giorno, per venire incontro ai bisogni dei cittadini. Questo risultato lo abbiamo conseguito”.

13.30: I capigruppo di maggioranza dei due rami del Parlamento saliranno nel primo pomeriggio al Quirinale, alle ore 15, dal presidente Sergio Mattarella. L’ottavo scrutinio avrà inizio alle 16.30.

Ore 13.26: Fumata nera al settimo scrutinio per l’elezione del Capo dello Stato. Terminato lo spoglio delle schede, nessuno ha ottenuto i 505 voti richiesti. Per Sergio Mattarella 387 voti. A Carlo Nordio, candidato da FdI, sono andati 64 voti mentre il pm Nino Di Matteo ha incassato 40 voti. 10 voti a Casini, 8 a Belloni, 6 a Manconi, 4 Cartabia, 2 a Draghi, 2 a Emilio Scalzo. Le schede bianche sono state 60, le nulle 4 e i voti dispersi 9. I presenti in tutto sono stati 976, gli astenuti 380.

Ore 13.06: “Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto Presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi”. Lo ha affermato la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. “Sappiamo tutti – ha aggiunto – che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla Costituzione”.

Ore 12.51: Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la settima votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico.

Ore 12.48: “Lunga e affettuosa telefonata tra il presidente Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Berlusconi ha assicurato al presidente Mattarella il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione”. Lo rende noto l’ufficio stampa del presidente di FI.

Ore 12.45: E’ in corso a Palazzo Montecitorio una riunione di Matteo Salvini con i dirigenti della Lega.

Ore 12.42: Si è raggiunta un’intesa nel vertice di maggioranza sul bis per Sergio Mattarella. “L’ intesa su Mattarella è una grandissima gioia”, ha detto Matteo Renzi lasciando la riunione. “Il Paese è in sicurezza senza assurdità istituzionali, ma con la solidità della guida”, ha aggiunto il leader di Iv.

Ore12.40: Parte la chiama dei delegati delle regioni. intanto è terminato il vertice di maggioranza.

Ore 12.27:  “Oggi pomeriggio rieleggeremo un grande presidente. #Mattarella #Quirinale”. Lo scrive su Twitter il senatore Pd Andrea Marcucci.

Ore 12.22: “E’ opportuno che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella resti al Quirinale per il bene e la stabilità del Paese”. Così avrebbe detto il premier Mario Draghi, probabilmente proprio dopo l’incontro con Mattarella avuto stamani in Corte costituzionale. “La decisione è nelle mani del Parlamento”, avrebbe detto Draghi. Ma l’auspicio è che i leader si compattino su questa soluzione.

Ore 12.15: Casini chiede a tutti di non votarlo.

Ore 11.45: Matteo Renzi ottimista: “Stasera si chiude”, dicono fonti di Iv.

Ore 11.42: “Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della
Repubblica. Non voglio crederci”. Così Giorgia Meloni su twitter.

Ore 11.38: E’ iniziato il vertice con i segretari dei partiti della maggioranza.

Ore 11.28: Il presidente del consiglio Mario Draghi ha avuto un colloquio di circa mezz’ora questa mattina
con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il colloquio sarebbe avvenuto a margine del
giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale.

Ore 11.20: Telefonata fra il segretario della Lega Matteo Salvini e il presidente del consiglio Mario Draghi. La Lega ha convocato d’urgenza i grandi elettori alle 14. “Ciao Mario”, ha detto Salvini portandosi il telefono all’orecchio. Poi ha camminato verso gli uffici della Lega, soffermandosi in attesa dell’ascensore. Fra le poche parole che sono state carpite: “Non ci farebbe una bella figura il Paese…”. E poi il saluto. 

Ore 11.16: Salvini chiede che le cose restino come sono. “Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, e la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi. E’ la mia posizione, poi non so nemmeno se c’è un vertice”. “L’importante – dice – è che Mattarella non sia percepito come un ripiego”. 

Ore 11.15: Il ministro Renato Brunetta non condivide la scelta dell’astensione decisa dai grandi elettori di Forza Italia. Brunetta avrebbe espresso le sue perplessità. Forse il voto a Mattarella.

Ore 11.10: Fratelli d’Italia insiste nel voto a Carlo Nordio. “Manterremo il voto su Nordio finché le altre forze
politiche non convergeranno su questa scelta o finche’ non dovesse emergere una alternativa migliore. Fratelli d’Italia
non ha i numeri per essere determinante in questo importante passaggio politico, ma abbiamo le idee molto chiare: vogliamo arrivare a una soluzione nel minor tempo possibile”, si legge in una nota di Fdi.


Ore 10.49: Via alla seconda chiama dei senatori. Il PD sta rispondendo.

Ore 10.42: “Consideriamo non più serio continuare con i no e i veti incrociati e dire al presidente di ripensarci”, commenta il leader della Lega Salvini parlando di di Sergio Mattarella. a proposito di Draghi, ha aggiunto: “Per me è meglio che resti a Palazzo Chigi, perché tutto il resto sarebbe rischioso”.

Ore 10.22: I senatori del MoVimento 5 stelle stanno rispondendo alla seconda chiama.

Ore 10.11: “Su indicazione del Presidente Berlusconi per la votazione di questa mattina Forza Italia ha deciso di astenersi”. Lo scrive su Twitter Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia.

Ore 9.50: Il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, ha votato. Iv ha deciso nell’assemblea dei grandi elettori di votare
scheda bianca. Intanto il vertice dei leader di maggioranza è stato sospeso e riaggiornato. “Conte non è venuto”, spiega Renzi arrivando in Transatlantico. Fonti M5s fanno sapere che “il presidente Conte e gli altri leader hanno
convenuto di aggiornare più tardi in mattinata il vertice di maggioranza”.

Ore 9.45: I senatori della maggioranza non hanno finora risposto alla chiama o si stanno astenendo.

Ore 9.35:  I grandi elettori di Forza Italia fanno sapere che dovrebbero astenersi.

Ore 9.33: Inizia il settimo scrutinio per l’elezione del presidente della Repubblica.

Ore 9.30: Pier Ferdinando Casini ha commentato l’ipotesi di una sua candidatura al colle, intercettato da un giornalista dell’Ansa sotto casa. “Il mio nome può essere sul tavolo solo se rappresenta un momento di unità e di convergenza.
L’Italia viene prima delle nostre ambizioni personali”.

Ore 9.15: Il coordinatore nazionale di Forza Italia arriva a Montecitorio: “Siamo per un candidato politico”, spiega.

Ore 9.10: Astensione o scheda bianca: sono le indicazioni per i grandi elettori M5s arrivate in occasione
dell’assemblea congiunta.

Ore 8.30: Prima della votazione che si aprirà alle 9,30 è atteso un vertice dei leader della maggioranza di governo. L’intenzione è decidere se astenersi tutti, quindi entrare in Aula ma non ritirare la scheda così da prendere tempo per le trattative.

Ore 8.15: “Oggi si riparte con un metodo di confronto caratterizzato da un elemento in più: il centrodestra si è
formalmente spaccato. Politicamente è un punto essenziale”, ha detto stamane Enrico Letta all’assemblea con i grandi elettori del Pd. Nella notte un vertice di Forza Italia coi centristi ha definito il sostegno a Casini. Letta fa sapere che senza un accordo che tenga insieme maggioranza di governo e maggioranza che elegge il Presidente della Repubblica, “sosterremo la saggezza del Parlamento”. 

Stefania Losito

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