La Procura di Trani ha chiuso le indagini nei confronti di sei imprenditori su una presunta truffa ai danni della Regione Puglia da oltre 1,5 milioni di euro relativa alla indebita percezione di fondi europei destinati alla trasformazione e commercializzazione di prodotti ittici.
Per la procura, le società “Bimar” di Bisceglie e “Torelli” di Trani, specializzate in depurazione, trattamento e commercializzazione di prodotti ittici nel Nord Barese, avrebbero truffato la Regione ottenendo il finanziamento di
progetti tramite fatture false, emesse, secondo i magistrati, dalla “Officine Di Perna”, per lavori e impianti mai realizzati.
Le due società avrebbero partecipato tra il 2013 e il 2016 a due bandi della Regione ottenendo i fondi per l’assunzione di dipendenti e per la costruzione di coperture in lamiere, carroponti e cestelli, documentata da preventivi di spesa e fatture ritenuti falsi.
L’avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato agli imprenditori Nicola Di Perna, rappresentante
legale della omonima società, e ai soci delle altre due aziende coinvolte: Angelo Giangrande, Ciro Martire, Giuseppe Detto, Nicola Paradiso e Nicola Andrea Patella.
Stefania Losito