Torna all’Ariston a 21 anni di distanza dalla sua vittoria con “Luce” e festeggia 25 anni di carriera
Elisa è tornata in gara al teatro Ariston dopo 21 anni dalla sua vittoria con “Luce (tramonti a Nord est)”. Un momento che ancora ricorda e che ha voluto celebrare vestendosi, come allora, di bianco, cosa che lei stessa definisce “una scelta super romanticona”. È stata una scelta legata anche al suo nuovo album che si intitola “Ritorno al futuro”.
Tornare a Sanremo con il brano “O forse sei tu” è stato “un ritorno a quelle origini musicali. Sanremo è cambiato, così come è cambiato il mondo. Lo sappiamo tutti, negli ultimi due anni è cambiato per la pandemia, ma sappiamo anche che il cambiamento ha portato opportunità nuove e tante occasioni”.
Dice Elisa: “Sanremo ha vissuto un cambiamento grande, che già era cominciato con Baglioni e che è andato avanti. È una festa, una vera festa della musica italiana in cui si incontrano mondi diversi. La grande conquista è poi riscontrare una aderenza tra le classifiche della gente, Spotify,quelle delle varie piattaforme digitali ed è una cosa che mette la musica al centro di tutto e ci sentiamo ocuna specie di divulgatori della musica”.
Elisa era molto attesa a Sanremo dove in molti la danno super favorita per la vittoria finale. Ieri sera, nella prima classifica generale del festival, è risultata prima ma d dice: “Alla gara non penso. È stato bellissimo, un regalo inaspettato, ho sentito un affetto enorme, è stato spaventoso però alla gara non penso, non sono venuta per vincere. Anzi sarebbe più bello che vincesse la musica più nuova. Però è molto bello esserci, è bello far parte di una edizione dove c’è tanta armonia tra mondi diversi che si parlano”.
Angela Tangorra