Non si fermano i rincari dei prezzi del carburante in Italia. Secondo le rilevazioni del Mite, il Ministero della Transizione Ecologica, nella media della scorsa settimana il prezzo della benzina verde in modalità self è salito a 1,819 euro al litro, con un aumento di 2,26 centesimi rispetto alla settimana precedente. In salita anche il prezzo del diesel che, con un rialzo di 2,33 euro, ha superato 1,690 euro al litro.
Per la benzina si tratta del massimo da ottobre 2012 mentre per il gasolio il prezzo è il più alto da marzo 2013.
Supera, ormai, i 2 euro al litro la benzina in modalità servito, cioè il 22,3% in più rispetto a un anno fa. Ancora peggio il diesel in modalità servito, il cui rincaro è stato del 24,3% negli ultimi 12 mesi.
Proprio per questo motivo il Codacons ha chiesto al governo di intervenire. Secondo il presidente Carlo Rienzi per le tasche dei consumatori si tratta di un rincaro da +16,5 euro a pieno, che determina una stangata annua da quasi +400 euro a famiglia.
“Rincari senza sosta quelli dei carburanti che stanno avendo effetti diretti sui prezzi al dettaglio, con incrementi dei listini in tutti i settori, e che rappresentano una emergenza contro la quale il governo deve intervenire con urgenza, adottando misure concrete per salvaguardare i bilanci di famiglie e imprese”, ha concluso Rienzi.
Gianvito Magistà