E’ sempre più incandescente il clima che si respira in Ucraina. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha spiegato che ci sono segnali di un’escalation nel Paese da parte di Mosca. “Continuiamo a vedere segnali molto preoccupanti di
un’escalation della Russia, come l’arrivo di nuove truppe al confine con l’Ucraina”, ha detto parlando in conferenza
stampa dalle Fiji dove ha annunciato che oggi si sentirà con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Blinken ha annunciato che questa sera sentirà al telefono anche il ministro degli Esteri britannico, Liz Truss. Sempre oggi il presidente russo, Vladimir Putin, e quello statunitense, Joe Biden, avranno un colloquio telefonico su iniziativa Usa. Intanto la Cia teme un attacco russo per la prossima settimana, tant’è che lo stesso ministero degli Esteri russo ha dichiarato che la sua ambasciata e i consolati in Ucraina continueranno a lavorare, ma ha deciso di “ottimizzare” il numero del personale nel Paese, di fatto riducendolo. “Temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di
Paesi terzi, abbiamo deciso di ottimizzare il personale delle missioni diplomatiche russe in Ucraina – ha spiegato la portavoce di Lavrov, Maria Zacharova – le nostre ambasciate e consolati continueranno a svolgere le loro funzioni principali”. Il governo ucraino ha chiesto ai cittadini di evitare il panico. “Al momento è cruciale restare calmi, uniti all’interno del Paese, evitare azioni destabilizzanti e che creino il panico”, si legge in una nota del ministero degli Esteri.
E anche l’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, invita alla calma e parla di “dichiarazioni allarmistiche degli Usa”, sottolineando che “non c’è nessuna prova (“Le dichiarazioni del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan sono allarmistiche”, ha detto al settimanale Newsweek) che Mosca voglia attaccare durante o
dopo le Olimpiadi”. “Frasi del genere non esprimono altro che il desiderio dell’amministrazione Usa di portare al massimo la propaganda contro il nostro Paese”, ha aggiunto il diplomatico. “Washington continua a parlare di attacco imminente, senza fornire dettagli”, ha chiosato Antonov.
Cresce però la tensione nel timore di un attacco russo: un’iniziativa delle forze armate ucraine sta portando avanti tra la propaganda e l’invito ai giovani ad arruolarsi .”Gli eroi sono in mezzo a noi”, è lo slogan che accompagna le foto dei volti di giovani soldati, ragazzi e ragazze, su grandi manifesti illuminati per le vie di Kiev.
Dall’estero, il governo belga invita i suoi cittadini residenti in Ucraina a lasciare il Paese. “I cittadini che si trovano attualmente in Ucraina e la cui presenza non è assolutamente necessaria sono caldamente invitati a lasciare il Paese”, si legge sul sito web del ministero. “Tutti i viaggi verso l’intero territorio dell’Ucraina sono fortemente sconsigliati”, aggiunge la raccomandazione. Il ministero raccomanda ai suoi cittadini che non possono lasciare il Paese di registrarsi sul sito web di Travellers Online, di cui fornisce il link, per poter beneficiare della consulenza. “Se la situazione peggiora, non è possibile garantire un’evacuazione dall’Ucraina. E’ quindi consigliabile lasciare il Paese finché è ancora possibile”, avverte il governo belga.
Stefania Losito