E’ durata quattro giorni la latitanza del terzo sedicenne cerignolano che l’8 febbraio scorso, con due coetanei, avrebbe tentato una rapina nella filiale della Banca Popolare di Puglia e Basilicata di via Roma, a Barletta. Si è presentato al commissariato di polizia della sua città, nel Foggiano. Ha confessato e si è scusato per l’aggressività dell’azione compiuta. L’adolescente era stato identificato il giorno stesso ma si era reso irreperibile, mentre gli altri due erano stati arrestati subito dopo i fatti. Sono accusati di tentata rapina aggravata, danneggiamento e lesioni.
I tre, di Cerignola, nel Foggiano, erano entrati nella banca danneggiando le suppellettili e minacciando, con un taglierino puntato alla gola, un addetto a una delle casse, perché l’aprisse. Non essendo possibile, la reazione di uno dei tre è stata prendere a calci il direttore della filiale, saltare sulla cassa e tentare nuovamente e inutilmente di aprirla con la forza per poi fuggire.
Stefania Losito