In Italia la percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti Covid è scesa al 12% nelle ultime 24 ore, con un calo di un punto percentuale rispetto a ieri. Secondo il monitoraggio dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), in dieci regioni si è registrato un calo. Si tratta di Abruzzo (13%), Basilicata (6%), Liguria (12%), Lombardia (9%), Marche (17%), Provincia autonoma di Bolzano (7%), Piemonte (13%), Puglia (12%), Toscana (14%) e Umbria (7%). Dato in aumento, invece, in Molise (15%), Calabria (15%) e Umbria (19%). Situazione stabile, infine, in Campania (9%), Emilia Romagna (14%), Lazio (19%), Provincia autonoma di Trento (16%), Sardegna (14%), Sicilia (13%), Valle d’Aosta (12%) e Veneto (8%).
Rimane stabile al 25%, invece, la media nazionale dell’occupazione dei reparti di area medica da parte di pazienti Covid. In otto regioni, però, la percentuale è aumentata. Si tratta di Basilicata (27%), Campania (28%), Friuli Venezia Giulia (31%), Molise (24%), Provincia autonoma di Bolzano (23%), Provincia autonoma di Trento (25%) e Umbria (30%). Dato in calo, invece, in Calabria (31%), Liguria (31%), Lombardia (18%), Puglia (25%) e Toscana (22%). Situazione stabile, infine, in Abruzzo (36%), Lazio (30%), Emilia Romagna (23%), Marche (29%), Piemonte (24%), Sardegna (26%), Sicilia (34%), Valle d’Aosta (25%) e Veneto (17%).
Vincenzo Murgolo