Sono 12 i passeggeri della Euroferry Olimpia di cui non si hanno notizie dopo l’incendio che ha distrutto la nave al largo di Corfù. Lo conferma il ministro della Navigazione ellenico, Yiannis Plakiotakis. Il ministro ha spiegato che “fin dal primo momento c’è stata un’operazione immediata e gigantesca attraverso Guardia Costiera, Aeronautica e Marina che ha portato al salvataggio di 280 passeggeri e membri dell’equipaggio. Le indagini proseguono ora per localizzare le 12 persone scomparse. Tra loro ci sono 3 greci, con le cui famiglie siamo in costante contatto”, ha assicurato. Sulla nave c’erano anche bambini. L’incendio è stato domato.
Per alcune ore c’era stata preoccupazione per due camionisti dispersi, ma poi individuati nella stiva. Uno dei due sarebbe stato intubato, lo riferisce la tv greca Skai. Si tratta di un autista bulgaro di 65 anni. Il secondo dei sopravvissuti, sempre stando a quanto riporta la stessa emittente, è sottoposto a esami al pronto soccorso, ma sembra essere in buone condizioni. Si tratta di un uomo di 25 anni di origine afgana. Ad altre tre persone, impegnate nei soccorsi, è stato somministrato ossigeno perché hanno inalato molto fumo.
Dieci feriti, nove uomini e una donna, sono stati trasferiti al Pronto Soccorso dell’Ospedale Generale di Corfù per essere sottoposti a trattamenti di primo soccorso. Lo riferisce la tv greca Skai. Nel dettaglio, 6 di loro avrebbero avuto un leggero stress respiratorio dovuto all’inalazione dei fumi della combustione, ma le loro condizioni generali sarebbero buone e rimangono ricoverati nella Clinica Polmonare e Patologica dell’Ospedale per prevenzione.
Vi sarebbe anche, riporta la stessa tv greca, un paziente con una lesione del menisco ricoverato sempre a causa di difficoltà respiratorie. Altri tre sarebbero stati dimessi.
L’incendio è scoppiato in piena notte ed è probabilmente partito proprio da un camion parcheggiato in stiva. Passeggeri ed equipaggio sono stati soccorsi intorno alle 3, a una decina di miglia a largo dell’isola di Corfù. Sono intervenute tre motovedette della Guardia di finanza italiana e tre rimorchiatori della Guardia costiera greca.
“C’erano fiamme altissime. A bordo c’era panico” hanno raccontato alcuni passeggeri agli uomini della Guardia di finanza, ventinove tra uomini e donne. Non risultano sversamenti di combustibile in mare né pare sia stata compromessa la stabilità della nave.
L’equipaggio ha inizialmente tentato di spegnere l’incendio con le dotazioni di bordo ma, vista l’impossibilità di riuscirci, il comandante ha dato ordine di abbandonare la nave dopo aver fatto il giro delle cabine.
Anna Piscopo (aggiornamento 14:30: Gianvito Magistà, aggiornamento ore 20: Stefania Losito)