Tra le ipotesi anche un possibile ritorno di Antonio Conte o Maurizio Sarri
Chi l’avrebbe detto otto mesi fa? Quando Chiellini alzava verso il cielo di Londra la coppa dell’Europeo o quando il giorno dopo Roma fu invasa da una carovana di tifosi dietro e intorno al pullman scoperto dei campioni d’Europa. L’Italia fuori dai Mondiali per la seconda volta consecutiva e il ct Roberto Mancini in discussione. Appena otto mesi, ma sembra una vita fa.
All’indomani della clamorosa sconfitta a Palermo contro la Macedonia del Nord che ha sancito l’eliminazione degli azzurri dalla fase finale di Qatar 2022, anche l’allenatore di Jesi, osannato a luglio da tifosi, colleghi ed esperti, è in discussione: rischia di lasciare la panchina e il progetto rifondazione Italia che sembrava essersi concluso con il trionfo di Wembley.
Mancini, nel dopo partita, amarissimo e deluso, si è preso tutte le responsabilità e non ha voluto parlare di futuro. Nonostante le immediate parole di stima e fiducia da parte del presidente della FIGC Gravina e di altri dirigenti del calcio italiano, il tecnico potrebbe abbandonare il progetto. I vertici federali vorrebbero che restasse, ma la situazione è comunque in bilico e in divenire.
Quindi, chi potrebbe arrivare al suo posto? C’è da dire che al momento i bookmaker ritengono l’ipotesi conferma di Mancini ancora la più probabile. Subito dopo, però, sta prendendo piede l’idea Fabio Cannavaro, storico capitano dell’Italia campione del mondo nel 2006 ed ex difensore di Napoli, Parma, Juventus e Real Madrid, nonché con esperienze da allenatore in Cina.
Gli esperti lanciano nella mischia, inoltre, Carlo Ancelotti, da poco tornato alla guida del Real Madrid. Difficile, quindi, che decida di lasciare i blancos, anche perché sta facendo bene e in passato ha dichiarato di preferire il ruolo di allenatore di club e non di selezionatore. Altri nomi al momento più staccati sarebbero quelli del già ex ct Antonio Conte, ma anche di Maurizio Sarri e Andrea Pirlo.
Gianvito Magistà