In ospedale per accertamenti anche un raccattapalle. Per i salentini festa promozione rimandata
Follia dei tifosi e promozione in serie A rimandata per il Lecce. La squadra giallorossa è uscita sconfitta per 2-1 dal campo del Vicenza ma la festa era già stata rovinata prima, subito dopo il gol del sospirato vantaggio dei salentini al 69’ con Strefezza. Durante l’esultanza i tifosi pugliesi hanno infatti lanciato una bomba carta o un petardo che ha costretto all’uscita dal campo il portiere dei veneti. Nikita Contini è rimasto a terra ed è stato poi portato fuori in barella. Oltre al portiere del Vicenza in ospedale è stato trasportato in ambulanza anche un giovane raccattapalle rimasto a sua volta stordito dallo scoppio dell’ordigno lanciato dalla curva dei tifosi del Lecce. Il ragazzino è stato portato fuori dal campo a braccia e poi medicato dai sanitari, prima di essere accompagnato all’ospedale San Bortolo. Le sue condizioni e quelle del portiere biancorosso sembrano tranquillizzanti, anche se saranno sottoposti ad ulteriori controlli. La partita è ripresa dopo 10′ di interruzione con l’arbitro che ha concesso 14 minuti di recupero. E proprio al 94” con un rigore di Diaw (ripetuto) e al 103′ con Ranocchia, i veneti hanno ribaltato il risultato. Enorme la delusione dei sostenitori che avevano seguito la partita anche su maxischermi in città. Si temono ora provvedimenti disciplinari per la società leccese.