Diecimila euro di multa alla società Lecce calcio per la bomba carta (oltre ad un fumogeno) lanciata in campo dai suoi sostenitori durante la partita col Vicenza disputata sabato scorso allo stadio Menti. Il petardo aveva stordito il portiere dei veneti e un raccattapalle, finiti entrambi in ospedale per accertamenti. Lo ha deciso, anche sulla base della relazione degli uomini della Procura federale, il giudice sportivo di serie B, Germana Panzironi. La gara, dopo una quindicina di minuti di sospensione, era terminata regolarmente con la vittoria per 2-1 dei padroni di casa.
“Condanniamo fermamente – il commento del club vicentino, affidato ad una nota – il comportamento di alcuni tifosi della curva nord, occupata dai tifosi ospiti, resisi protagonisti del reiterato lancio di forti petardi, avvenuto anche prima del fatto in oggetto, che hanno costretto al 70′ il portiere Contini e un raccattapalle a lasciare il campo, perché storditi dallo scoppio degli stessi e ad interrompere la gara per circa 10 minuti”.
Nella stessa nota il club veneto “rigetta le farneticanti, risibili e sconsiderate ipotesi, uscite sui social e riprese da alcuni media, tese a scaricare la responsabilità del lancio, invece che dal settore della curva nord, sugli steward in servizio a bordocampo, i quali in quel frangente erano impegnati a dirigersi velocemente verso un altro bambino raccattapalle, travolto dalla caduta dei led e rimasto a terra, lievemente ferito ad una gamba. Versione già confermata dalle
immagini che escludono tale responsabilità”.
Sul lancio dei grossi petardi in campo stanno lavorando in queste ore anche la Questura di Vicenza, che ha acquisito le
immagini registrate dalla sala operativa del Gos (Gruppo operativo speciale), situata sopra la tribuna d’onore, con le
telecamere indirizzate verso le due curve: al lavoro da Digos di Vicenza assieme ai colleghi di Lecce dello stesso dipartimento. Infine il L.R. Vicenza precisa che sono in via di quantificazione “i danni provocati nei servizi igienici della
curva nord e all’impianto audio e led, di proprietà del club, divelti dai giocatori del Lecce dopo il gol del momentaneo 0-1″.
Sul campo, il Lecce torna a giocare venerdì sera contro il Pordenone al Via del Mare, dove potrebbe festeggiare la promozione in serie A davanti ai suoi sostenitori. Domani si terrà una riunione in prefettura cui seguirà, come per la scorsa settimana, un tavolo del questore per definire il piano della viabilità. La città sarà blindata. Massima attenzione sulle due piazze principali, Mazzini e Sant’Oronzo e sui viali Lo Re e XXV Luglio in caso di caroselli. Riflettori puntati anche sullo stadio e sulla tangenziale in entrata e uscita.
Stefania Losito