“Con un traumatico aumento del 160,7% dei prezzi alla produzione di energia elettrica e gas è stangata su imprese e famiglie nel primo mese di guerra, con i pugliesi che risparmiano principalmente su gas ed elettricità, uscite al ristorante e sulle spese per il tempo libero”.
Il dato è risultato da un sondaggio condotto da Coldiretti Puglia e dal quale emerge che “per far fronte ai rincari il 54% dei cittadini sta riducendo i consumi di corrente elettrica e gas, il 25% il budget per ristoranti, bari e viaggi, il 12,5% ha tagliato le spese per lo sport e il tempo libero e il 4% per l’abbigliamento”.
È aumentata la propensione dei consumatori a scegliere prodotti di qualità e made in Italy.
“Il km zero è divenuto anche uno strumento ‘salva tasche’ per i consumatori perchè- aggiunge Coldiretti Puglia – i prodotti provengono dal territorio regionale e non subiscono eccessivi rincari per il trasporto a causa del caro gasolio (36%), per il rapporto qualità prezzo (28%), perché la stagionalità e la biodiversità garantiscono che i prodotti non siano importati con l’effetto a valanga del caro prezzi a causa della guerra in Ucraina”.
Angela Tangorra