Con il via libera anche del presidente ungherese Orban, l’Ue ha raggiunto nella notte l’accordo sull’embargo al petrolio russo, parte del sesto pacchetto di sanzioni contro Mosca per la guerra in Ucraina. L’intesa prevede lo stop immediato al greggio che arriva dalla Russia all’Ue via mare, rinviato invece l’embargo a quello trasportato da oleodotti. Prevista l’adozione di “misure d’emergenza” nel caso di interruzione delle forniture.
“Tutti attuino le linee guida Ue su come pagare il gas russo” in euro e non in rubli, ha chiesto l’olandese Rutte. Esclusa dal sistema swift la Sberbank, il principale istituto di credito russo. Intanto ieri il premier Draghi ha detto che è essenziale che Putin non vinca questa guerra, ma ha riconosciuto che, allo stesso tempo, bisogna chiedersi se può essere utile parlargli. “Deve essere l’Ucraina a decidere che pace vuole” ha detto Draghi.
Gianvito Magistà
(Foto: Adnkronos)