Due arresti all’alba da parte della squadra mobile di Potenza su disposizione della Direzione distrettuale antimafia della Procura locale: Marco Datena e Gennaro Miele sono finiti in manette con l’accusa di aver fatto esplodere un ordigno nell’attività commerciale “Al Bar”, a Potenza, nella notte tra il 9 e il 10 aprile scorso. A incastrarli le immagini di videosorveglianza della zona. e le celle agganciate in quelle ore dai cellulari dei due.
L’attentato intimidatorio sarebbe maturato da una lite tra il titolare del bar e uno dei due presunti autori del gesto, nell’ambito di una faida tra clan Stefanutti – Martorano di Potenza e Riviezzi di Pignola, nella provincia. Nella lite, che coinvolgerebbe anche un terzo soggetto, ci sarebbero state anche rivendicazioni di rispetto da parte dei “Potentini” nei confronti dei “Pignolesi” e le critiche per “mancanza di onore” degli affiliati al clan del capoluogo.
Stefania Losito