La coalizione che governa la Regione Puglia è senza dubbio la vincitrice delle Amministrative 2022, come ha voluto precisare subito il governatore Michele Emiliano. Anche se sulle elezioni pesa un astensionismo senza precedenti. Il successo del centrosinistra arriva grazie soprattutto alla riconquista di Taranto da parte di Rinaldo Melucci e dalle vittorie in comuni importanti come Bitonto e Martina Franca e potrebbe solo essere scalfito dall’esito del ballottaggio a Barletta. Nel capoluogo della Sesta Provincia infatti l’uscente Cosimo Cannito del centrodestra ha chiuso al 42% contro il 36,6 di Santa Scommegna, ma se al secondo turno dovessero arrivare i voti della sinistra e dei 5 Stelle potrebbe esserci il ribaltone. Che segnerebbe la debacle del centrodestra. Ad esultare, insieme a Emiliano, è soprattutto il PD, primo partito quasi ovunque e spesso in doppia cifra. Tanto che il segretario uscente, da Bitonto dove ha festeggiato la vittoria di Francesco Paolo Ricci, lancia un messaggio ironico anche ai suoi avversari interni in vista del prossimo congresso.
“Il PD è un partito allo sbando, come tutti dicono. Vorrei che continuasse a essere allo sbando come lo è stato in questa tornata elettorale. Credo che ora sia il momento di lasciare la guida di questo partito perché è evidente che più di così non si può vincere”.
Il centrodestra si lecca le ferite, con Forza Italia e Lega fortemente ridimensionate e Fratelli d’Italia che anche qui ormai è primo partito di una colazione che, a parte l’eccezione di Canosa, non vince da nessuna parte: “Non si può dire che abbia stravinto il centrosinistra – spiega il capogruppo della Lega in Consiglio regionale, Davide Bellomo – perché in queste Amministrative c’era un frutto misto in entrambile le coalizioni, vedi Bitonto o la stessa Barletta”.
Ma a preoccupare lo stesso Bellomo e anche il sindaco di Bari Antonio Decaro è la crescente disaffezione dei cittadini: “Sono preoccupato – ammette Decaro – perché il sindaco è sempre stato la figura istituzionale di prossimità, la più vicina ai bisogni e alle aspirazioni dei cittadini. Vedere una astensione così alta un po’ mi preoccupa per i prossimi passaggi”.
Chi deve essere scontento su tutti i fronti è il Movimento 5 Stelle che spera nei ballottaggi a Polignano (con Maria Laghezza) e a Mottola (con Giovanni Piero Barilli) per conquistare almeno un comune. “Un risultato che non ci soddisfa – puntualizza la consigliera regionale Grazia Di Bari – e ci impone una riflessione sull’attività del Movimento. Si ripartirà da una riorganizzazione”.
Mauro Denigris