I consiglieri regionali del Pd pugliese, Ruggiero Mennea e Fabiano Amati, questa mattina hanno presentato un ricorso urgente “alla Commissione nazionale di garanzia per annullare le liste del Pd Puglia e modificarle”. Lo annunciano i due esponenti del Partito democratico pugliese. “Se sei un partito che in Parlamento va per difendere la legalità- commentano – non puoi nominare i parlamentari con atti illegali e modalità sessiste”.
Le liste del Pd Puglia, infatti, sarebbero state composte in violazione delle seguenti regole: parità di genere perchè composte con soli capilista uomini; mancanza di elezioni primarie o sistema di ampia consultazione; uguaglianza di tutti gli iscritti; designazioni collegiali; rappresentatività politica e territoriale; pubblicità della procedura di selezione; modalità democratica di approvazione delle candidature attraverso organi rappresentativi; rinunce e sostituzioni senza riconvocare la direzione nazionale”. Secondo i due consiglieri regionali, quindi, sarebbero “numerose le violazioni”.
Michela Lopez