Gli occhi rossi di re Carlo III e le lacrime di Edoardo al funerasse della mamma, la regina più longeva della storia. L’arcivescovo di Canterbury la ricorda così: “Una vita dedicata a servire la patria”
L’espressione a dir poco turbata di Re Carlo III è al centro delle immagini dei solenni funerali della regina Elisabetta II che si sono svolti oggi.
Nell’abbazia di Westminster, a Londra, il primogenito e successore della sovrana appare fortemente emozionato, come i suoi fratelli, mentre segue assorto il rito, recitando le preghiere e gli inni secondo le indicazioni del libretto della liturgia, con al fianco una non meno commossa regina consorte Camilla.
Commozione profonda al funerale della regina Elisabetta anche tra i banchi della Royal Family: durante la lettura di un brano della scrittura affidata alla baronessa Patricia Scotland, alta diplomatica britannica e segretaria generale del Commonwealth, il principe Edoardo, quartogenito della sovrana, è stato inquadrato mentre si asciugava vistosamente le lacrime dagli occhi con un fazzoletto bianco.
Sulla bara della regina Elisabetta II è stata messa una corona di fiori raccolti in alcune delle residenze reali, Buckingham Palace, Clarence House e Highgrove, quest’ultimo il ‘buen retiro’ del re Carlo nel Gloucestershire.
Elisabetta II “ha dedicato la sua vita a servire la nazione e il Commonwealth”, come aveva promesso nella trasmissione radiofonica fatta per il suo 21esimo compleanno. Lo ha detto l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, primate della Chiesa d’Inghilterra, nel suo sermone durante la liturgia solenne all’abbazia di Westminster in memoria della regina. Welby ha anche ricordato il ‘We’ll Meet Again’ (Ci incontreremo di nuovo) che la sovrana indirizzò in un messaggio ai sudditi nel pieno del lockdown per la pandemia di Covid, ribadendolo ora in nome della fede nell’aldilà.
Fuori dall’Abbazia i sudditi osservano i due minuti di silenzio solenne con gli occhi chiusi come fosse un collettivo momento di raccoglimento.
La cerimonia si è chiusa con il suono di una cornamusa, seguito dalle note dell’organo della storica abbazia. Poi la bara è stata quindi ripresa a spalla da un picchetto d’onore della Royal Guard seguito lungo la navata a passo cadenzato e solenne da Carlo II e dagli altri reali disposti secondo l’ordine cerimoniale.
Ora Londra saluta per l’ultima volta la sua Regina. Il feretro è in processione e dietro la bara ci sono in prima fila Re Carlo III e la regina consorte Camilla, seguono gli altri membri della famiglia reale.
Angela Tangorra
Immagine dal profilo Instagram theroyalfamilyregina