Due cortei diversi, a Roma e Milano, entrambi per la pace in Ucraina, ma divisi sul piano politico. Nella capitale il popolo arcobaleno ha invaso il centro. Secondo gli organizzatori si sono presentate 100mila persone. Presenti i leader del Partito Democratico, Letta, e del Movimento 5 Stelle, Conte. C’era anche il segretario della Cgil, Landini.
Secondo Letta pace vuol dire la fine dell’invasione russa in Ucraina. Conte, invece, è contro l’invio delle armi. “Crosetto non si azzardi a decidere un nuovo invio di armi senza un confronto in Parlamento” ha detto il leader pentastellato. La replica del ministro: “Il confronto c’è sempre stato”.
A Milano il corteo con Azione e Italia Viva. Stretta di mano tra Cottarelli e Letizia Moratti, da pochi giorni dimissionaria dal ruolo di vice presidente della Regione Lombardia perché in contrasto con il governatore Fontana. Intanto Calenda ha commentato: “Conte è un qualunquista di destra, mi spiace che Letta non sia qui”.
Gianvito Magistà
(Foto: www.ansa.it)