Il caro benzina sul tavolo del governo. Argomento delicato, al centro dell’incontro tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il ministro dell’Economia Giorgetti, e il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Giuseppe Zafarana, per valutare ogni possibile ulteriore speculazione sui prezzi. Intanto, dal monitoraggio del ministero dell’Ambiente, è emerso che gli aumenti sono in linea con le previsioni. Anche se da più parti si segnalano – specie in autostrada e sulle isole – prezzi fuori controlli, sino 2,5 euro al litro per il gasolio.
E in Consiglio dei ministri sono state varate con decreto le nuove norme sulla trasparenza dei distributori di carburanti per bloccare le speculazioni, con un monitoraggio dei prezzi giornaliero: scattano l’obbligo di esporre il prezzo alla pompa e quello medio nazionale stabilito dal ministero, e il tetto agli aumenti sulle autostrade. nel periodo gennaio-marzo 2023, il valore dei buoni benzina ceduti dai datori di lavoro privati ai lavoratori dipendenti, nel limite di euro 200 per lavoratore, non concorre alla formazione del reddito da lavoro dipendente.
Dal canto loro, i gestori si sono sentono parte lesa e hanno chiesto al Governo la convocazione del tavolo di crisi.
IL DECRETO – Si rende giornaliero l’obbligo per gli esercenti l’attività di vendita al pubblico di carburante per autotrazione per uso civile di comunicare il prezzo di vendita praticato. Il Ministero delle imprese calcola e pubblica il prezzo medio giornaliero nazionale. Tale prezzo deve essere esposto, con specifica evidenza, da parte degli esercenti insieme al prezzo da essi praticato;
– si rafforzano le sanzioni amministrative in caso di violazione, da parte degli esercenti, degli obblighi di comunicazione e pubblicità dei prezzi. In caso di recidiva, la sanzione puo’ giungere alla sospensione dell’attività per un periodo da sette a novanta giorni;
– si rafforzano i collegamenti tra il Garante prezzi e l’Antitrust, per sorvegliare e reprimere sul nascere condotte speculative. Allo stesso fine, si irrobustisce la collaborazione tra Garante e Guardia di Finanza;
– viene istituita una Commissione di allerta rapida per la sorveglianza dei prezzi finalizzata ad analizzare – nel confronto con le parti – le ragioni dei turbamenti e definire le iniziative di intervento urgenti.
Michele Paldera (aggiornamenti Stefania Losito)