Addio al regista degli incubi americani. È morto a Los Angeles William Friedkin, 87 anni, Oscar per la regia di The French Connection e nominato per L’Esorcista. Ha anche diretto The Boys in the Band, To Live and Die in LA, Rules of Engagement. Il regista della New Hollywood degli anni ’70 era atteso a settembre alla Mostra del cinema di Venezia con il film Fuori Concorso The Caine mutiny court-martial, tratto dalla piece teatrale di Herman Wouk premiata con il Pulitzer. ‘Rivoluzionò il cinema americano’, lo ricordano i vertici della Biennale. Nel 2013 gli era stato conferito il Leone d’oro alla carriera e aveva portato i suoi ultimi, straordinari lavori: “Killer Joe” (2011) e lo sconvolgente documentario “The Devil and Father Amorth” (2017).
Friedkin ha fatto parte di una generazione di registi che ha rivoluzionato il modo di fare cinema negli anni 70, realizzando film provocatori. L’esorcista (1973), fu uno dei suoi film più celebri e fece appassionare tanti al genere dell’horror e del poliziesco. Per questa sua caratteristica fu soprannominato il regista del Male. Il film è considerato ancora oggi una pietra miliare del cinema horror, con incassi sensazionali. Friedkin lascia due figli e la moglie, ultima di quattro, con cui viveva, la produttrice Sherry Lansing.
Michela Lopez
Foto: sito ufficiale Biennale di Venezia