L’inviata della Cnn, Clarissa Ward, ha lasciato il Paese
Un muro di 40 km, dotato di un sistema di sorveglianza, per bloccare l’eventuale ondata di migranti dall’Afghanistan. La Grecia ha eretto una barriera al confine con la Turchia, in una zona che potrebbe trasformarsi in un corridoio verso l’Europa. Lo riporta la Bbc. “Non possiamo aspettare passivamente il possibile impatto”, ha detto ieri il ministro della Protezione dei cittadini, Michalis Chrisochoidis. “I nostri confini rimarranno inviolabili”. Le dichiarazioni di Chrisochoidis seguono i commenti del presidente turco Recep Tayyip Erdogan, secondo il quale un forte aumento della popolazione che lascia l’Afghanistan potrebbe rappresentare “una seria sfida per tutti”. Secondo Erdogan “una nuova ondata di migrazione è inevitabile se le misure necessarie non vengono prese in Afghanistan e in Iran”.
Intanto, seppur a rilento, proseguono le operazioni di evacuazione dall’aeroporto di Kabul. Fra coloro che sono riusciti a lasciare il Paese anche Clarissa Ward, l’inviata della Cnn in Afghanistan che ha continuato per giorni a coprire gli eventi nelle strade di Kabul anche dopo l’arrivo dei Talebani. Lo fa sapere lei stessa in un tweet. “Appena atterrata a Doha con la squadra e quasi 300 evacuati afghani – scrive la giornalista -. Enormi ringraziamenti a tutti voi per il vostro sostegno, all’aeronautica militare Usa per averci portato fuori e al Qatar per averci accolti. Noi siamo quelli fortunati”.
Mauro Denigris