Un ambulatorio per fornire assistenza sanitaria specialistica ai profughi ucraini. L’ospedale ecclesiastico Miulli di Acquaviva delle Fonti, nel Barese, ha attivato un centro promosso dalla Caritas di Altamura-Gravina-Acquaviva con il sostegno dell’Aris, l’Associazione religiosa istituti socio sanitari. Vi lavoreranno a titolo volontario il personale medico e infermieristico dell’ospedale Miulli. L’ambulatorio sara’ aperto ogni martedi’, dalle ore 14 alle 17, all’interno del poliambulatorio al piano zero e nell’ambulatorio di pediatria, garantendo prestazioni cliniche specialistiche; prescrizioni terapeutiche; eventuali erogazioni dirette di farmaci; valutazioni pediatriche; rilascio di certificati in lingua italiana. La Caritas, che si occupa di raccogliere le richieste dei cittadini ucraini, mette inoltre a disposizione caregiver e mediatori socio-linguistici per coloro che vengono assistiti dai medici.
Stefania Losito