Alessandra Amoroso lancia da Milano l’album “Vivere a colori”, a due anni di distanza dall’ultimo album.
Il primo lavoro dopo una operazione alle corde vocali che l’ha fatta rimanere con il fiato sospeso almeno sino a quando, con l’aiuto del logopedista, non ha ripreso a sentire la sua voce: “Ho fatto un lungo lavoro con il logopedista e ne sono uscita vittoriosa. Il titolo di questo album è un invito a guardare il mondo in positivo”. Sono 14 le tracce e numerose le collaborazioni. Ci sono Elisa (con la quale ha scritto il brano “Comunque andare”), Tiziano Ferro e Federico Zampaglione dei Tiromancino. “Sono collaborazioni – ha detto Amoroso – che mi hanno insegnato tanto e se con Tiziano non era la prima volta, lavorando con Elisa ho avuto la possibilità di entrare nel suo mondo e di conoscerla anche come persona oltre che come artista”. Tra gli autori vi sono Federica Camba e Daniele Coro, Dario Faini e Roberto Casalino, Federica Abbate e Cheope, Daniele Magro, Valerio Carboni e Andrea Amati. Dopo il lancio dell’album, Alessandra definirà i live con due anteprime già fissate a maggio: il 27 al Palaottomatica di Roma e il 30 al Mediolanum Forum di Milano.
Alessandra non sta nella pelle per quella che per lei è una rinascita anche psicologica dopo la grande paura di non ritrovare la voce: “Io continuo ad avere una grande passione per quello che faccio e sono sempre uguale a me stessa, che io sia sul palco o da un’altra parte. E’ qualcosa che ho imparato dai miei nonni e dalla mia famiglia. Canto quello che sono e quello che vivo”. Un’ultima nota riguarda la sua immagina affidata al fotografo Giovanni Gastel: “Faccio fatica a guardarmi in certe foto dove sono ritratta anche in modo sensuale, perchè io in realtà sono molto maschiaccio”.
Maurizio Angelillo