La Corte d’Appello di Lecce ha ridotto da 30 a 22 anni di reclusione la condanna inflitta a Vittorio Leo, il 51enne di Collepasso accusato di aver ucciso l’anziano padre, Antonio, 89 anni, il 29 maggio 2019 al culmine di un litigio. L’uomo avrebbe lanciato addosso al genitore dell’alcol che, a contatto con il calore dei fornelli accesi della cucina, avrebbe preso fuoco. I giudici hanno confermato la volontarietà del gesto omicida, avvenuto nell’appartamento della vittima. La difesa dell’imputato ha annunciato il ricorso in Cassazione per sostenere la tesi dell’omicidio colposo o preterintenzionale.
Vincenzo Murgolo