Decisivi gli errori di Dani Olmo e Morata dopo l’1-1 ai supplementari
È l’Italia la prima finalista di Euro 2020. Gli azzurri hanno battuto ai rigori la Spagna dopo una partita di grande sofferenza e terminata 1-1 dopo i supplementari. Domani gli azzurri conosceranno il nome della sfidante, che sarà la vincitrice di Danimarca-Inghilterra.
Emerson unica novità tra gli azzurri, Luis Enrique ne cambia tre — Mancini conferma per dieci undicesimi la formazione iniziale vista contro il Belgio. L’unica novità, purtroppo forzata, è rappresentata da Emerson Palmieri al posto dell’infortunato Spinazzola. Nella Spagna, invece, Luis Enrique cambia tre pedine rispetto alla partita vinta ai rigori contro la Svizzera: fuori Pau Torres, Morata e Sarabia, dentro Eric Garcìa, Oyarzabal e Dani Olmo. Direzione di gara affidata al tedesco Brych.
Più Spagna che Italia, ma Emerson colpisce la traversa allo scadere — Inizio di gara favorevole alla Spagna, che al 13′ potrebbe rendersi pericolosa se Oyarzabal non sbagliasse il controllo su assist di Pedri favorendo il recupero di Emerson Palmieri. Due minuti più tardi Ferran Torres calcia dal limite dopo un errore di Barella in disimpegno, ma la conclusione termina a lato senza impensierire Donnarumma. Al 25′ il portiere azzurro respinge da campione una conclusione ravvicinata di Dani Olmo. Italia pericolosa al 45′ con Emerson Palmieri, che calcia sulla traversa su assist di Insigne. È l’ultima emozione del primo tempo, che si chiude senza recupero sullo 0-0.
Chiesa la sblocca, poi Morata pareggia — La ripresa si apre senza cambi, ma al 7′ un tiro dal limite di Busquets sorvola di poco la traversa. Pochi secondi dopo un diagonale di Chiesa viene bloccato a terra da Unai Simon. Al 14′ l’esterno della Juventus sblocca il risultato con una conclusione angolata dal vertice sinistro dell’area, mettendo così a segno il suo secondo gol in questo Europeo. Poco dopo Mancini inserisce Berardi al posto di Immobile, mentre nella Spagna Morata rileva Ferran Torres. Al 20′ Oyarzabal fallisce di testa a un passo dalla porta di Donnarumma. Due minuti più tardi Dani Olmo calcia dal limite, ma la conclusione termina a lato. Al 35′ Berardi calcia dal limite, ma Unai Simon blocca. Sul ribaltamento dell’azione la Spagna pareggia con Morata, che chiude un triangolo in velocità con Dani Olmo e batte Donnarumma in uscita. Nei minuti finali la Spagna preme, ma il muro azzurro regge e i tempi regolamentari si chiudono sull’1-1.
Supplementari, ma il risultato non cambia — Nei tempi supplementari la Spagna prova a rendersi ancora pericolosa e al 7′ della prima frazione una punizione di Dani Olmo scatena una mischia in area azzurra, ma il pallone termina sul fondo. La seconda frazione si apre con l’ingresso di Thiago Alcantara al posto di Busquets, mentre poco dopo Chiesa si arrende ai crampi e lascia il posto a Bernardeschi. Al 120′ il signor Brych dichiara conclusi i supplementari.
Sbaglia Locatelli, poi errori di Dani Olmo e Morata — La sequenza dei rigori inizia nel peggiore dei modi per gli azzurri con l’errore dal dischetto di Locatelli, ma il primo penalty spagnolo di Dani Olmo termina in curva. Poi per l’Italia segnano Belotti, Bonucci e Bernardeschi, mentre per la Spagna non sbagliano Gerard Moreno e Thiago Alcantara. Al quarto tentativo Morata si fa parare il tiro da Donnarumma e così il successivo rigore trasformato da Jorginho vale la finale. Domani la sfida tra Danimarca e Inghilterra sancirà il nome della seconda finalista.
Vincenzo Murgolo