Dal Cts la raccomandazione alle Regioni: “Negli open day si rispettino le indicazioni per fasce d’età”
Il ministero della Salute ha emanato la circolare di ‘Aggiornamento’ del parere del Comitato tecnico-scientifico sui vaccini. La circolare, firmata dal direttore della Prevenzione del ministero Gianni Rezza, indica che il vaccino Vaxzevria di
AstraZeneca “viene somministrato solo a persone di età uguale o superiore ai 60 anni (ciclo completo)”. Per persone che hanno ricevuto la prima dose di tale vaccino, e sono al di sotto dei 60 anni di età, si legge nella circolare, “il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Pfizer o Moderna), da somministrare ad una distanza di 8-12 settimane dalla prima dose”.
Sono circa 900mila gli italiani sotto i 60 anni che hanno fatto la prima dose di vaccino con Astrazeneca e ora dovranno effettuare il richiamo con Pfizer o Moderna.
Nel verbale del Cts collegato alla circolare del Ministero, si legge che anche il vaccino Janssen (Johnson & Johnson) monodose viene raccomandato, anche alla luce di quanto definito dalla Commissione tecnico scientifica dell’Aifa, per soggetti di età superiore ai 60 anni. “Qualora si determinino specifiche situazioni in cui siano evidenti le condizioni di vantaggio della singola somministrazione ed in assenza di altre opzioni, il vaccino Janssen andrebbe preferenzialmente utilizzato, previo parere del Comitato etico territorialmente competente”.
E dal Comitato tecnico scientifico arriva la raccomandazione alle Regioni: “Negli open day si rispettino le indicazioni per fasce d’età, rendendo quanto più possibile l’approccio alla vaccinazione omogeneo sul territorio nazionale”.
Stefania Losito