A Villa Castelli, nel Brindisino, avrebbero falsificato i verbali delle prove scritte e l’attribuzione dei punteggi assegnati ai candidati durante i colloqui orali conclusivi per favorire alcuni partecipanti in danno di altri durante il concorso da vigili urbani bandito nel 2014. Tre misure interdittive della durata di nove mesi sono state emesse dal gip nei confronti di un avvocato, un commercialista e un funzionario del Comune, indagati insieme ad altre due persone. L’inchiesta della Procura è stata condotta dai poliziotti della Squadra mobile di Brindisi.
Le tre persone destinatarie delle misure interdittive sono il presidente della commissione esaminatrice, un componente e il segretario della stessa commissione: si tratta dell’avvocato Nicolangelo Zurlo, del commercialista Cosimo Palmisano e del funzionario Francesco Muolo.
Stefania Losito