“Le denunce, quelle vere, si fanno in questura, non sui social network. Io ho fatto la mia. Se ci sono irregolarità la magistratura avrà modo di chiarire”. Lo scrive il candidato sindaco di Bari del centrosinistra Vito Leccese pubblicando sui social una foto davanti alla Questura e rispondendo in tal modo al candidato del centrodestra Fabio Romito, suo competitor al ballottaggio, che ha denunciato presunte irregolarità in un seggio dove sarebbe stata consegnata
a un elettore una scheda già votata con la X apposta proprio sul nome di Leccese, in cui è intervenuta anche la Digos.
Il candidato sindaco del centrodestra Romito, ieri, aveva denunciato presunte irregolarità in una sezione elettorale. “Mi è arrivata una segnalazione da un seggio – ha affermato – nel quale ad un elettore è stata consegnata una scheda già votata. Ancor più grave, quando dopo averla aperta, è uscito dalla cabina per mostrare che su quella scheda c’era già la X sul nome del candidato del centrosinistra (Vito Leccese, ndr), gli è stata consegnata una nuova scheda, ma quella che aveva in mano è stata imbucata”. In ultimo, ha spiegato ancora Romito, “il presidente del seggio si è rifiutato di verbalizzare quanto accaduto. Per questo abbiamo dato mandato ai nostri avvocati di sporgere formale denuncia, e informato le autorità competenti. Sul posto, conclude, è già intervenuta la Digos che sta valutando eventuali provvedimenti. Invitiamo tutti a segnalare eventuali episodi dubbi all’interno dei seggi”.
Stefania Losito