Dei 210 comuni che quest’anno hanno ottenuto la Bandiera Blu, 18 sono in Puglia, con qualche variazione, e 5 in Basilicata, le stesse dello scorso anno. l’Italia conta 14 new entry e 5 mancate conferme. Le province più premiate sono quella di Lecce, in Puglia, che conta cinque bandiere blue, e Matera, in Basilicata, che ne conta 4. Tra le nuove entrate pugliesi ci sono Rodi Garganico, nel Foggiano, e Ugento, nel Leccese. Non sono stati confermati quest’anno le Isole Tremiti e Otranto.
La Bandiera Blu è , il riconoscimento alle località più sostenibili, assegnato dalla Fondazione per l’educazione ambientale (Fee), ong internazionale con sede in Danimarca.
La Basilicata ha confermato Maratea (Potenza) sul Tirreno, e Bernalda, Nova Siri, Pisticci e Policoro (Matera) sullo Jonio. Le bandiere blu che si aggiungono in Puglia sono quelle assegnate a Castro, Rodi Garganico e Ugento, mentre non sono state confermate quest’anno quelle alle Isole Tremiti e a Otranto.
Complessivamente Foggia ne conta tre: Rodi Garganico, Peschici, Zapponeta; Barletta-Andria-Trani: Margherita di Savoia, Bisceglie; Bari: Polignano a Mare, Monopoli; Brindisi: Fasano, Ostuni, Carovigno; Taranto: Castellaneta, Maruggio, Ginosa; Lecce: Melendugno, Castro, Salve, Ugento, Nardò.
I criteri per l’assegnazione sono la validità delle acque di balneazione, l’efficienza di depurazione e gestione dei rifiuti, aree pedonali, piste ciclabili, arredo urbano, aree verdi, servizi in spiaggia, abbattimento delle barriere architettoniche, corsi d’educazione ambientale, ma anche strutture alberghiere, servizi d’utilità pubblica sanitaria, informazioni turistiche e certificazione ambientale delle attività, pesca sostenibile.
Stefania Losito