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La Guardia di Finanza ha scoperto un presunto traffico illegale di cuccioli di cane all’Aeroporto di Bari Palese. Durante i controlli alla dogana gli agenti hanno intercettato un passeggero proveniente da Mosca via Istanbul con al seguito sei cani da compagnia di razza “Pomeranian”, “Bedlingtion” e “Chihuahua” e quattro passaporti poi risultati falsi. Sui cuccioli erano stati apposti microchip non corrispondenti ai documenti di accompagnamento, che erano fittizi.
Le accuse, per il passeggero, sono di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico, omessa dichiarazione doganale, contrabbando aggravato, nonché violazioni della legge regionale in ambito veterinario.
I cuccioli, una volta immessi sul mercato, avrebbero fruttato un guadagno pari a circa 6.000 euro.
Gianvito Magistà