I biancorossi avevano chiuso il primo tempo sul 2-0
Grande amarezza per i 18 mila tifosi presenti allo stadio San Nicola sabato pomeriggio. Il Bari butta via un doppio meritato vantaggio in appena cinque minuti della ripresa e così anche due punti in classifica si volatilizzano nonostante una buona prova in generale.
Padroni di casa subito in vantaggio al 4’ con Cheddira, che è pronto a spingere in rete una palla rimbalzata sul palo dopo un tiro di Antenucci, il grande ex di questa partita.
I due attaccanti biancorossi si cercano e si trovano a meraviglia in questo inizio di campionato. E infatti il raddoppio arriva nei minuti di recupero del primo tempo, proprio grazie a un’invenzione di Cheddira che libera Antenucci: 2-0 all’intervallo ed entusiasmo alle stelle.
Nella seconda frazione la Spal rimette in ordine le idee e torna in campo con maggior decisione. Eppure è il Bari che crea, all’inizio, le occasioni migliori, sempre con Cheddira.
Poi il blackout. Al 64’ La Mantia accorcia le distanze con una rovesciata ravvicinata, ma è grave l’errore della difesa barese che non riesce ad allontanare bene la palla.
Due minuti dopo c’è l’opportunità di ristabilire il doppio vantaggio, ma Cheddira, da solo davanti al portiere ferrarese, sbaglia clamorosamente. Al 69’, quindi, la beffa, la regola non scritta del calcio: gol sbagliato, gol subito. È sempre La Mantia a inventare offrendo un bel passaggio al nuovo entrato Rabbi che dal limite dell’area batte Caprile.
Il Bari si riordina e prova a vincere la partita. Al 75’ un’altra clamorosa occasione per Cheddira, liberato benissimo da Antenucci: il tiro a colpo sicuro dell’italomarocchino, però, viene salvato in maniera goffa, sulla linea, da Meccariello.
All’83’ è il nuovo acquisto Salcedo a sfiorare il gol partita. Bel dribbling in area e tiro di destro, ma Alfonso para.
Le speranze dei biancorossi di riprendersi i 3 punti che sembravano in cassaforte dopo un buon primo tempo svaniscono sostanzialmente qui. Anzi, sono i ferraresi ad avere l’ultima chance per il colpaccio con un contropiede nei minuti finali, fermato da Caprile. Prossimo appuntamento il 10 settembre alle 14 con la trasferta di Cosenza.
Gianvito Magistà