La replica del Ministero delle Imprese: fake news, media nazionale a 1,896
Prezzi di benzina e gasolio in forte aumento negli ultimi giorni in Italia, soprattutto nelle autostrade. Una crescita quasi record, secondo il Codacons, che sottolinea come la verde, in una stazione di servizio sull’A1, si arrivata a costare 2,4 euro al litro per il servito.
Non va tanto meglio sulla rete urbana dove la benzina al self service si è attestata a 1,793 euro al litro e il gasolio a 1,695 euro al litro, mentre al servito la verde raggiunge 1,933 euro al litro e il gasolio 1,835 euro al litro.
Un trend al rialzo chiaro, secondo il Codacons, anche se si confronta con i prezzi di dicembre. Su base annua, considerando una media di due pieni al mese, l’aggravio di spesa è rispettivamente di +52 euro ad automobilista per la benzina e +57,6 euro per il diesel” spiega il Codacons.
“Invitiamo il governo a prestare la massima attenzione all’andamento dei carburanti, per evitare ripercussioni per le tasche delle famiglie, considerato che all’incremento di benzina e gasolio – conclude il Codacons – corrispondono non solo maggiori costi di rifornimento, ma anche effetti sull’inflazione dovuti all’aumento dei listini al dettaglio dei prodotti trasportati su gomma”.
La replica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy non si è fatta attendere. Il Mimit ha, infatti, pubblicato un comunicato con i prezzi medi nazionali. Negli oltre 20 mila distributori del Paese il prezzo medio del gasolio è pari a 1,699 euro al litro, della verde 1,796 euro al litro. Sulla rete autostradale, invece, il gasolio è a 1,806 euro e la benzina a 1,896 euro.
“Come rilevato da un’associazione – scrive il ministero – vi sono alcuni distributori lungo la rete autostradale che praticano un prezzo più alto nella modalità servito. Al contempo è bene considerare che vi siano migliaia di operatori che, ad oggi, praticano un prezzo in linea o anche più basso della media nazionale. Proprio per questo è importante continuare a promuovere la trasparenza e la corretta informazione verso i consumatori, evitando di diffondere fake news”.
Il Codacons ha controreplicato sottolineando che i dati forniti erano stati estrapolati dallo stesso sito web del ministero. Quindi, dice il Codacons, “è davvero paradossale che il Mimit, per negare l’allarme sui listini elevati praticati da alcuni impianti autostradali, smentisca se stesso”.
Gianvito Magistà