È stata allestita, ieri, all’interno di Villa San Martino, ad Arcore, la camera ardente di Silvio Berlusconi, riservata ai familiari e agli amici più stretti dell’ex premier scomparso lunedì. I funerali di Stato si terranno oggi alle 15 nel Duomo di Milano. Proclamato il lutto nazionale. Alle esequie parteciperanno anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
A Villa San Martino è entrato anche un sacerdote per celebrare una piccola funzione religiosa nella cappella situata all’interno della residenza. Intorno alle 12 è arrivato Marcello Dell’Utri, ex senatore e storico collaboratore di Berlusconi. Presenti anche Gianni Letta e Licia Ronzulli. All’esterno della residenza, invece, tanti elettori e supporter si sono radunati per portare un omaggio, una preghiera o per scattare qualche foto con i cellulari. Esposto anche uno striscione con su scritto “Immenso Berlusconi Rip” e firmato dai Vikings, storico gruppo ultrà della Juventus. Una militante di Fratelli d’Italia di Varese ha invece portato la bandiera del suo partito. “Dopo vent’anni di Forza Italia”, ha spiegato, “sono passata da sei anni in Fratelli d’Italia”.
Per i funerali di oggi, intanto, il Comune di Milano ha proposto di utilizzare in Piazza Duomo il sistema solitamente utilizzato per i concerti, ossia piazza libera ma con capienza massima di 20mila persone. Le capienze del Duomo e della stessa piazza saranno comunque decise nel pomeriggio dopo un sopralluogo.
Martedì prossimo alle 15, invece, Berlusconi sarà commemorato all’interno dell’aula del Senato a Palazzo Madama. Lo ha confermato il presidente del Senato, Ignazio La Russa (ministro della Difesa nel terzo governo Berlusconi dal 2008 al 2011). Non è stata ancora decisa, invece, la data della commemorazione in aula alla Camera. L’ex premier è stato invece commemorato nella sede del Parlamento europeo. “Silvio Berlusconi”, ha ricordato la presidente, Roberta Metsola, “è stato un combattente che ha fondato e guidato il centrodestra in Italia, un protagonista della politica per generazioni e ha contribuito a passaggi cruciali della storia europea e italiana”. “La storia”, ha concluso, “discuterà il suo impatto, ma l’uomo ha lasciato il segno”.
La figura di Berlusconi resta legata anche al mondo del calcio. Non solo per i trionfi ottenuti alla guida del Milan dal 1986 al 2017, ma anche per i recenti risultati del suo Monza, promosso in A lo scorso anno e protagonista di una brillante stagione nel massimo campionato appena conclusosi. Un aneddoto sull’ultimo torneo è stato rivelato da Saverio Sticchi Damiani, presidente del Lecce. “Il martedì dopo Monza-Lecce (partita giocata il 28 maggio scorso, ndr) mi ha chiamato per dirmi che era dispiaciuto che la sua squadra avesse perso in quel modo in casa, ma che era contento che ci fossimo salvati perché eravamo stati coraggiosi”, ha ricordato il numero uno del club giallorosso durante la conferenza stampa svoltasi oggi e riguardante la composizione dell’area tecnica della squadra.
Vincenzo Murgolo