Si fa fotografare con ago e fettuccia da satura in mano, mentre ricuce l’addome di una salma durante un’autopsia per poi condividere le foto sui social. Protagonista di questa vicenda è un tecnico sanitario di laboratorio biomedico dell’ospedale “Perrino” di Brindisi. Si tratta di alcune stories che risalgono al primo maggio scorso maggio. Le immagini erano corredate da frasi ispirate alla festa dei lavoratori, che si celebra proprio il primo maggio. Sebbene le stories restino sui social soltanto per 24 ore, qualcuno le ha salvate per poi diffonderle in questi giorni. Sotto uno degli scatti c’è scritto: “Quando ero piccola la sarta mi diceva (in dialetto): ‘Filo lungo, maestra pazza. Si è avverato tutto’”.
Dure le parole dal presidente nazionale della Federazione degli Ordini dei medici, Filippo Anelli. “Si tratta di un fatto estremamente grave e di pessimo gusto –ha detto – che meriterebbe l’intervento dell’Ordine degli infermieri e l’avvio di un procedimento disciplinare”.
Anna Piscopo