Era nei cantieri navali del porto di Brindisi per seguire un corso di formazione per trasporto navale, quando è stato investito da un altro studente alla guida di un muletto per una prova tecnica, che avrebbe perso il controllo del mezzo. Uno studente 21enne, di San Michele Salentino, praticante dell’Its Logistica Puglia, è rimasto incastrato sotto il mezzo ed è stato liberato grazie all’intervento dei vigili del fuoco. E’ ricoverato nell’ospedale “Perrino” di Brindisi dove le sue condizioni non sono considerate gravi, ha riportato ferite alle gambe. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale e i tecnici dello Spesal. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine, alla guida del muletto c’era un altro praticante di 31 anni. La Procura di Brindisi ha aperto un’indagine e sono stati sequestrati il muletto e l’area dell’incidente.
Il Cantiere Navale Danese Yacht Service, in una nota, oltre ad aver espresso rammarico per l’accaduto, augurando una pronta e piena guarigione allo studente, ha precisato che l’incidente “si è verificato negli spazi messi a disposizione per consentire lo svolgimento delle ore di stage previste per l’attività formativa”. “Vale la pena sottolineare – dicono dall’azienda – quanto sia stato fondamentale il pieno rispetto delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro da parte di tutti per scongiurare un epilogo ben più tragico dell’episodio”.
Sull’incidente è intervenuto anche il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, in apertura dell’audizione nella Commissione Lavoro in Senato: “Esprimo la mia vicinanza al ragazzo che si è infortunato in Puglia, la mia vicinanza anche alla scuola”. “Rispetto a questo – ha sottolineato – faccio una considerazione: la prima volta che nella nostra struttura normativa si parla di scuola e lavoro è nel 2003, si introduce il principio, si parla di alternanza scuola lavoro. Due anni dopo sono state definite le regole e si evidenzia che non è un contratto di lavoro ma una attività di carattere volontario, il carattere fondante è che i ragazzi rimangono studenti”. L’alternanza scuola lavoro – ha chiarito – è prevista in 30 ore per i licei, dunque 90 ore nel triennio; 150 ore per gli istituti tecnici e 180 ore per i professionali. Per i licei si tratta di una settimana l’anno”.
Stefania Losito